De Rada.Ju lutem dikush

orakulli

Anëtar i Respektuar
Ju lutemi perkthejeni(nuk kam kohe):
Ma l' Albania deve molto più al Risorgimento Italiano. Essa gli deve il proprio risorgimento nazionale, che prese le mosse tra gli albanesi della Calabria. E' qui precisamente che già verso la metà del sec. XVIII, sotto la pressione delle lotte contro i feudatari e i vescovi, gli albanesi di quella regione incominciano a parlare di una« Nazione Albanese ». Alla fine di quel secolo, l'idea si era fatta oramai nitida e precisa. Michele Bellusci di Frascineto, nel già citato opuscolo polemico« Risposta di Filalete a Mons. Cardamone » dell'8 novembre 1794, rivendica chiaramente la nazionalità albanese, ben distinta da quella greca e da qualsiasi altra nazionalità (23). E a maggiormente ricalcare questa sua decisa presa di posizione, il prof. Dorsa dice che egli girava, a dorso di mulo, tutti i paesi, per impedire che nella predicazione delle chiese si usasse linguaggio diverso dall'albanese. Anche Angelo Masci pubblicava a Napoli nel 1807 il suo «discorso sugli albanesi » che, come già osservato, fu tradotto in francese da Maldebrun e, in breve volgere di tempo, fece il giro d'Europa. Nel 1814 nasceva Girolamo De Rada e nel 1823 vedeva la luce Vincenzo Dorsa, i grandi apostoli dell'idea di una Albania libera e indipendente. li Dorsa figlio di uno dei maggiori esponenti del movimento risorgimentale calabrese, Francesco Dorsa poi presidente del tribunale di Foggia, pubblicava a Napoli nel 1847 un aureo opuscolo dal titolo « Sugli albanesi ricerche e pensieri ». Non si trattava più degli albanesi del Regno di Napoli, come già nell'opuscolo del Masci, ma degli albanesi della madrepatria e delle loro emigrazioni. Dedica l'opera « alla mia nazione divisa e dispersa ma una ». Letterato di valore fece conoscere al pubblico colto d'Europa la nostra letteratura popolare, accolta col più grande favore, presentando nello stesso tempo alla coscienza d'Europa un problema albanese. Nella prefazione dell'opuscolo scriveva: « Lo scopo del presente lavoro è quello di far rivivere nell'opinione pubblica i diritti di una nazione illustre, ma non conosciuta ». Fraterno amico del De Rada, lo incoraggiٍ e lo sostenne in tutta l'attività letteraria e poetica di quest'uomo, che dedicٍ tutta la sua lunga vita per dare all' Albania letteratura, unità di lingua e unità nazionale. Varie furono le riviste periodiche albanesi, fondate per questo scopo dal De Rada. Alla metà del secolo facevano già il giro d'Europa rapsodie popolari tradotte e pubblicate a Napoli dal Basile e da Felice Staffa, ma si diffondeva sopratutto il Milosao, il celebre idillio del nostro sommo poeta nazionale. In pochi anni il Milosao veniva tradotto in francese, tedesco, polacco, ungherese. Il Tommaseo, Cantù, Victor Hugo, Mistral, Lamartine lo elogiarono calorosamente. Il Mistral, dopo aver. ammirata l'opera poetica del De Rada, cosى gli scriveva: « Je vous felicite, monsieur, d'avoir consacre votre muse, votre amour e votre existence au culte de votre race... ». Contemporaneamente dalle università del nord Europa s'incominciٍ ad occuparsi scientificamente , di lingua albanese e gli studi del Hahn, del Bopp, del Meyer fecero epoca. Giuseppe Garibaldi, sempre pieno di entusiasmo per gli albanesi, avrebbe volentieri ripreso le armi per l'indipendenza dell' Albania. Il 2 ottobre del '60 aveva tra l'altro proclamato: « Gli albanesi sono eroi che si sono distinti in tutte le lotte contro la tirannide ». E in una lettera a Dora d'Istria, la celebre scrittrice rumena di origine albanese, che gli chiedeva di fare qualche cosa per l'Albania, rispondeva: « La causa degli albanesi è mia; certo io sarei felice d'impiegare quanto mi rimane di vita, in pro di quel prode popolo ». Gustavo Meyer scriveva il 15 aprile 1885 in Nuova Antologia: « Se dٍ il primo posto all'attività letteraria degli albanesi d'Italia, lo faccio perché appunto colà regna da diverso tempo un'animata vita intellettuale, la quale tra noi è interamente sconosciuta » .
 

Konkursi Letërsisë

  • 1-Nje veshtrim, nje dashuri.

    Votat: 5 21.7%
  • 2-Agim shpërthyes

    Votat: 2 8.7%
  • 3-Për të voglën

    Votat: 1 4.3%
  • 4-Qiriu pa fjalë

    Votat: 4 17.4%
  • 5-Për të satën herë ….

    Votat: 2 8.7%
  • 6-Tik tak.

    Votat: 3 13.0%
  • 7-Nuk je më vetëm.

    Votat: 6 26.1%
Back
Top