Keni dicka per t'i thene dikujt?

@Tartarian

"Ogni tanto, pensami.
Pensa al fatto che non sempre, quando sorrido, sono davvero felice.
Pensa al fatto che tante volte le apparenze non corrispondono alla realtà, che solo perché non mi lamento non è detto che vada tutto bene, che solo perché sto sempre ad ascoltare gli altri, non significa che non abbia bisogno di essere ascoltata anche io.
Ogni tanto, chiedimi come sto.
Non sono abituata a dire troppo di me, nascondo ai più i miei pensieri più profondi, cerco di tamponare come posso il dolore sordo che mi scava dentro, faccio finta di niente, vado avanti ma in realtà aspetto qualcuno che mi stia accanto in silenzio, che provi a comprendermi o anche solo a rendere la mia vita, nel quotidiano, un po' più semplice.
Qualcuno che sia presenza, conforto, attenzione, tenerezza.
Ogni tanto, abbracciami.
Non faccio che correre, che assumermi responsabilità, che portarmi addosso pesi che altri, con estrema facilità, mi hanno caricato sulle spalle, che affrontare - senza perdere il senno - problemi più grandi di me
ma anche io ho bisogno di tregua, di lasciarmi andare, di crollare fra due braccia in cui scomparire per un attimo.
Ogni tanto, perdonami.
Perché sono fragile, perché non sono come forse ti aspetti, perché perdo la pazienza, perché passo giornate intere a ricacciare dentro lacrime che, invece, vorrebbero uscire, perché non sono brava a fare nulla, perché mi arrabbio, perché tengo il muso, perché non ce la faccio più.
Ogni tanto, amami.
Anche solo qualche minuto al giorno, anche forse solo un attimo, ma amami con tutto il cuore, senza pensare a niente a nessuno, amami tutta e follemente.
E dimmelo.
Ogni tanto, dimmelo."
 
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